"SCACCHI: Il giocatore scorretto"

a cura di Antonio Tondini.
A Gennaio del 1997 posi la seguente questione ad un forte ed astuto scacchista, conosciuto sul World Wide Web (Internet), sulla possibilità di migliorare una partita:

"Noi siamo un gruppo scacchistico che gioca giusto per divertirsi, e sarebbe davvero piacevole se qualcuno potesse insegnarci la 'strategia', o la 'tecnica' per ribaltare l'effetto di una posizione perdente, o per far perdere una partita vinta".

Da allora ho notato un certo 'riscontro locale', ( in alcuni casi succede molto di peggio nei nostri circoli scacchistici!), ed ora propongo la sua risposta al vostro giudizio.....

 

    Ecco due liste di 'strategie' e 'tecniche' che quel gruppo scacchistico vuole implementare:

1) Mentre il tuo avversario sta pensando, riacconcia i suoi pezzi. Questo lo distrarrà ed annoierà notevolmente.

2) Emetti un mormorio fuori argomento per biasimo o approvazione, ma sottovoce. Se la partita raggiunge una posizione critica, comincia a fischiettare, anche a casaccio. Eric Brody è probabilmente immune a questa tattica, ma molta gente diviene MOLTO irritata. E questo è il punto, giusto?

3) Questa è una sorta di variante alla 2). Emetti un mormorio o fischietta una comune canzonetta mentre il tuo avversario sta pensando - "Maria ha un piccolo Agnello", "Tre Topi Ciechi", ecc. Piacevoli e ripetitive canzonette sono il massimo. Quindi salterà alcune varianti o fallirà la conclusione di iportanti linee.

4) Dopo ogni mossa fatta dal tuo avversario, borbotta: "Ah, il Gambetto Zhurovski! Rifiutato nel '75 da Spassky nel Campionato di Belgrado". Naturalmente, al posto di "Zhurovski", ci metti un nome Slavo di tua scelta, seguito da uno dei seguenti: gambetto, attacco, difesa, apertura, variante. Questo a scopo estremamente intimidatorio, almeno fino a quando il tuo avversario si convincerà che non stai barando, cioè che conosci le mosse, molte meno ne ha un libro di aperture, la tua testa ha la stessa capienza del computer Deep Blue.

5) Se siete a giocare su un tavolo, gioca con i piedi del tuo avversario. Questo distrae molto, a prescindere dal fatto che il tuo avversario sia attratto o meno dalla tua provocazione!

6) Ridi sotto i baffi quando muove il tuo avversario. Semplicemente devastante, ma nella prima parte della partita.

 

    Attualmente, con un eccezione di impazienza durante le fasi critiche delle mie partite, molto raramente usufruisco di ogni sorta di comportamento scorretto... Qualche volta in più, almeno... Abitualmente!!!

    L'aspetto cruciale di questi consigli è, naturalmente, il fatto che molte di queste azioni non avvengono sulla scacchiera. La scacchiera è solo la manifestazione delle turbine di vettori che tu stai costruendo nella tua mente. Il giocatore con la maggiore potenza di vettori vince! Mentre sondavo che i sei "punti" listati sopra sono appropriati, essi indicano che distruggendo l'analisi (del complesso sistema ) del tuo avversario tu stai anche manipolando con lo scopo di ottenere un grande vantaggio.

    Quindi, non giocare:

a) per soldi o per scommesse che causano pene umilianti per il perdente;

b) contro gente estremamente attraente (fortunatamente è poca la gente attraente che gioca a scacchi);

c) dopo aver bevuto alcohol;

d) dopo 40 ore di stritolazione in accademia (a meno che tu stavi stritolando un altro socio, in tal caso la buona reputazione della tua persona e l'apparenza generale ti daranno un ENORME vantaggio)

quindi vedi i punti i 1-6 citati sopra.

    Saluti,

    Ashton